CASA MEREU

Casa Mereu è un edificio a due piani situato nel centro storico, nell’isolato chiamato Su Presoni Becciu.

Prima di essere acquistata dal Comune di San Gavino Monreale agli inizi del 2009, l’abitazione apparteneva alla famiglia Mereu, commercianti ambulanti originari di Cagliari. Il loro figlio, Giovanni, medico condotto e chirurgo, era una personalità di spicco nel panorama locale. Durante il ventennio fascista, Giovanni fu sospeso dall’attività di medico ma riuscì a salvarsi dalla caccia dei fascisti che volevano ucciderlo.

La costruzione della casa è datata ai primi anni del XX secolo e vi abitava il medico con la sua famiglia. I suoi eredi invece vi dimorarono fino agli anni ’60.

L’edificio è realizzato in mattoni di terra cruda (lardini), e riporta il modello a “palazzetto” (Palattu), molto in voga fra le famiglie più abbienti, e abbellito con stile floreale (Liberty). L’intera struttura occupa una superficie di 230 mq, composto da corpi di fabbrica prevalentemente a pianta quadrilatera regolari. Per quanto riguarda il prospetto principale, ovvero quello che si affaccia sulla strada, si possono notare le finestre ed i balconi di maggiore ampiezza, con spallette e piattabanda in cotto. I cornicioni di sommità contengono le grondaie, mentre le coperture, a doppio spiovente, sono costituite da capriate lignee in castagno e ginepro. I muri interni ed esterni, costituiti da un basamento in blocchi di pietra sui quali poggiano i mattoni in terra cruda e paglia, sono coperti da intonaco di calce.

All’interno si possono ammirare numerosi elementi decorativi come i dipinti nei controsoffitti in quasi ogni ambiente e la forgiatura della ringhiera della scala in ferro battuto, oltre alle piastrelle in cemento colorato.
In ricordo della professione del proprietario della casa, una stanza del pian terreno è adibita ad ambulatorio. L’edificio nel corso degli anni non ha subito modifiche, tranne alcuni corpi situati sul retro, appartenenti alla corte posteriore, che terminano con un grande portone e con le mura di cinta.

Attualmente la casa, dopo l’intervento di recupero finanziato dalla Regione autonoma della Sardegna, è destinata a diventare Centro di Eccellenza Gastronomica.

 

CASA MEREU

Casa Mereu is a two-storey building in the old town centre, in the neighbourhood called Su Presoni Becciu (the Old Prison).

Before being acquired by the Town Hall in the early 2009, the building was property of the Mereu family; they were travelling merchants from Cagliari. Their son, Giovanni, medical officer and surgeon, was a very important personality in this small town. During the Fascist period, Giovanni got suspended from his job but he managed to escape from fascists who wanted him dead.

The construction of this building dates back to the early 20th century and at that time the doctor and his family lived here. His heirs have lived here until the 60’s.

This building has been constructed in unfired earth bricks (lardini), following the A Palazzetto [1] structure (Palattu), very popular among the wealthy families, decorated with a floral style (Liberty). The whole structure has a surface of 230 sq.m. and is composed by buildings with a regular quadrilateral plan. On the main front, which looks out onto the street, we can see windows and wider balconies, with stiles and plates made with terracotta bricks. The cornices at the top contain the gutters, while the double-sloping roofs are composed by chestnut and juniper wood trusses. The interior and exterior walls – composed by a base of stone blocks with bricks made of unfired earth and straw on them – are covered by a lime plaster.

We can admire the numerous decorative elements of the interior, such as the paintings on the false ceilings in almost every room and the forging of the wrought-iron banisters, besides the coloured cement tiles.
As a reminder of the owner’s profession, a room on the ground floor is organised as a doctor’s office. Over time, the building has not been changed, with the exception of some buildings on the back courtyard, with a big portal and surrounding walls.

Currently, after the restoration works funded by the authorities of the Autonomous Region of Sardinia, the house is intended to be used as a Gastronomic Centre of Excellence.

[1] Following a specific small-residence model.

Galleria fotografica a cura di Dennys Cambarau