Il murale realizzato dal sorrese Daniele Pillitu colpisce immediatamente l’occhio del visitatore per il suo realismo. Tenendo fede all’architettura del posto, l’artista ha realizzato un’opera in cui vi è raffigurata la tipica casa campidanese, con portone in legno sormontato dal peculiare arco e all’interno un ampio cortile in cui vivono serenamente gli animali. La tecnica utilizzata è quella del trompe-l’oeil, letteralmente “inganna l’occhio”, un genere di pittura marcatamente naturalistica, in cui il disegno tende a confondere l’osservatore con un’illusione di realtà. I colori utilizzati si avvicinano il più possibile alla realtà tipica della zona, mentre la cura dei dettagli evidenzia la fede iperrealista dell’artista. Tra i particolari del murale evidenziamo la firma di Daniele che si è rappresentato proprio nell’atto dello scrivere, mentre gli animali, la gallina e il cane, durante la realizzazione dell’opera hanno spesso ingannato i passanti.
DANIELE PILLITU
Daniele Pillitu è nato a Villasor nel 1973. Autodidatta, disegna sin da bambino. Frequenta un corso per pittore edile-decoratore alla scuola edile di Cagliari. Successivamente nasce PitturArt, la sua ditta che si occupa pittura decorativa, tinteggiatura e murales. Dipinge anche su tela, si ispira a Caravaggio e predilige il genere iperrealista.
Progetto artistico a cura dell’associazione culturale “Skizzo”.