L’opera realizzata da Claudia Filigheddu è forse la più particolare del recente comparto artistico sangavinese. A differenza dei classici murales, ciò che ha realizzato l’artista proveniente dalla Costa Smeralda è un’installazione permanente di ceramica e pietra ricomposta con a corredo un murales. Le tessere del mosaico, con raffigurati i classici arazzi sardi, sono state tutte realizzate nel laboratorio di Arzachena, che Claudia frequenta quotidianamente per lavoro. Tra queste spiccano i vari fiori di zafferano e il castello di Monreale con la rappresentazione tipica di San Gavino Martire a cavallo. L’installazione è tenuta ferma da Gavina, alter ego dell’artista. La ragazza dal ciuffo bianco indossa un vestito tipico sardo mentre ai piedi indossa delle Sneakers, simbolo di modernità, di colore rosso, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Il nome dell’opera è Tèssere, che ha una tripla accezione: il verbo tèssere, il sostantivo tèssere e il più profondo t’essere.
CLAUDIA FILIGHEDDU
Claudia Filigheddu è un’artista poliedrica nata nel 1975. Cresciuta a Cannigione, a pochi chilometri da Porto Cervo, scopre la pittura nell’infanzia. Autodidatta, spazia tra murales, tele e decorazioni su ceramica. Claudia opera soprattutto nell’attività di famiglia, un laboratorio artigianale ad Arzachena. Nel 2016 è salita ai clamori della cronaca internazionale per la decorazione della scalinata della chiesa di Santa Lucia nella stessa Arzachena.
Progetto artistico a cura dell’associazione culturale “Skizzo”.